All’interno del Parco delle Gole della Breggia (Canton Ticino), il progetto di riqualifica del Mulino del Ghitello mira a valorizzare l’antico edificio ed a promuovere la conoscenza del territorio attraverso un nuovo percorso didattico.
L’area intorno al complesso storico, infatti, è allestita con otto postazioni dove sono presentate, in sequenza, le rocce che compongono il paesaggio geologico del Parco.
Le pietre (calcare di moltrasio, rosso ammonitico, rosso ad aptici, maiolica, scaglia bianca, flysch, conglomerato, tufo calcareo), allineate lungo il percorso a rappresentare la loro naturale stratigrafia, sono poste su particolari supporti metallici. Ciascuna stazione è realizzata con due montanti a "T", accoppiati a sorreggere un pannello informativo verticale ed una sottostante lastra sagomata a "C". Quest’ultima è concepita per accogliere i diversi estratti rocciosi e fornire una superficie utile per la disposizione delle didascalie.
Il carattere for all del progetto risiede nella volontà di offrire a tutte le persone - vedenti e ipovedenti -un’esperienza paritaria: così, indipendentemente dalla condizione di disabilità, la pietra coperta dalla lastra metallica si può conoscere prima attraverso il senso del tatto e, poi, con quello della vista. Le informazioni inerenti la tipologia della roccia sono scritte in rilievo e accompagnate dall’alfabeto braille.
Le rocce sono posizionate ad una altezza da terra di circa 100 cm, favorendo anche il facile apprendimento da parte delle persone di bassa statura o in sedia a rotelle.
Progetto:
Enrico Sassi architetto (CH)
Fotografie:
Marcelo Villada
Approfondimenti:
Sito internet dell’autore del progetto