Per migliorare l’accessibilità dell’ambiente costruito sono necessari strumenti di lavoro capaci di individuare e promuovere il superamento degli ostacoli esistenti.
AVLA - Attestato di Verifica Livello Accessibilità - è un applicativo di facile utilizzo che, considerando l’ampio spettro della disabilità, esamina diverse categorie di barriere e misura il grado di accessibilità di edifici e spazi pubblici.
Gli ideatori di AVLA sono partiti da un principio importante: non è sufficiente eliminare un gradino per rendere uno spazio a misura di tutti. È necessaria un’analisi qualitativa, che includa nella valutazione le barriere fisiche, semantiche e culturali.
Dal punto di vista pratico AVLA utilizza un algoritmo che esamina, in modo automatico, una molteplicità di aspetti – sia normativi che pratici –, riguardanti lo stato di accessibilità di un manufatto.
Una restituzione grafica di immediata comprensione, e divisa per tipologia di ostacolo, aiuta a visualizzare le barriere esistenti; siano queste motorie, uditive o visive. Dopo la fase di rilievo, segue quella di valutazione degli interventi, per pianificare strategie e opere a favore della mobilità.
L’elaborato finale, prodotto dall’applicativo, è un Attestato che definisce il grado di accessibilità e fornisce un supporto pratico per scegliere gli investimenti migliorativi da realizzare. Questo strumento è di interesse per enti pubblici, privati, commerci o nella compravendita di abitazioni, perché considera l’accessibilità come un plus valore e come un parametro di valutazione immobiliare.
Una città accessibile, con i suoi edifici e spazi pubblici, è una città che accoglie tutte le persone allo stesso modo, garantendo alla popolazione le medesime condizioni. È un luogo che trasmette princìpi di inclusione ed eguaglianza e AVLA è pensato per veicolare concretamente questo messaggio.
Idea e sviluppo:
Baires Raffaelli architetto (I)
Dettagli:
Ricerca in collaborazione con l’Università degli studi di Roma Sapienza
Partner:
Bluenet